Bisaccia
The Village
Bisaccia’s ancient village lies on a spur of Monte Calvario, at 820 m. above sea level. The place was certainly inhabited since the IX Century B. C., as witnessed by archaeological evidence come to light in the course of excavations performed, from 1975 on, in the necropolis found in the area known as Cimitero Vecchio. It concerns more than 150 graves belonging to the so-called " grave tomb culture" (Fossakultur) race which is peculiar to the scattered - units settlements connecting Adriatic and Tyrrhenian coasts.
Historical documents in which the name of the village is mentioned date back to 1087 - 1097 and the expansion of the old nucleus northwards, down the castle, occurred in conformity with the typical medieval settlements. Despite the earthquakes which have attempted to undermine its integrity in the course of time, today it is still standing and you can admire various noble palaces inside it, along with a variety of finely carved stone portals, testifying the local talented stone-masons' old art.
Il Paese
L'abitato antico di Bisaccia è adagiato su uno sperone del Monte Calvario, a 820 m. slm. Il luogo fu abitato sicuramente a partire dal IX secolo a.C., come testimoniano i ritrovamenti archeologici portati alla luce con gli scavi eseguiti, a partire dal 1975, nella necropoli emersa nella zona detta Cimitero Vecchio. Si tratta di oltre 150 tombe appartenenti al filone della "cultura delle tombe a fossa" (Fossakultur) caratterizzanti i modelli insediativi per nuclei sparsi che mettevano in comunicazione il versante adriatico con quello tirrenico.Documenti storici ed atti in cui compare il nome del paese risalgono agli anni 1087 - 1097 e lo sviluppo del nucleo antico verso nord, a valle del castello, è avvenuto secondo una tipologia tipica degli insediamenti medioevali. Esso è oggi ancora in piedi, a dispetto dei terremoti che ne hanno insidiato l'integrità nel corso dei secoli, ed al suo interno è possibile ammirare numerosi palazzi gentilizi ed una varietà di portali in pietra finemente scolpiti, espressione di un' arte antica di abili scalpellini del posto.
Il Castello
Il Castello, il cui impianto primitivo risale all'VIII secolo, si è arricchito di interventi costruttivi nel corso dei secoli ed oggi si presenta con un primo cortile quattrocentesco su cui si aprono alcuni ambienti della residenza feudale; un arco ogivale che introduce ad un secondo cortile e ad una scala in pietra (con lo stemma dei duchi Pignatelli, che ne furono proprietari dalla fine del '500 agli inizi dell'800);
una loggetta quattrocentesca, alla sommità della scala, con archi a tutto sesto pilastrati, che porta alla torre a pianta quadrata fatta costruire dall'imperatore Federico Il, alle stanze del piano superiore (che ospitarono Torquato Tasso nel l588) ed all'imponente loggiato con pilastri e capitelli scolpiti in pietra.
The Castle
The Castle, whose original nucleus dates back to Eighth Century, has undergone successive building integration in the course of ages and now shows a Fifteenth-century courtyard facing some rooms of the feudal residency; a pointed arch leading to a second courtyard and to a flight of sto ne stairs (with the coat of arms of Pignatelli Duke, the noble family which owned it from the end of Sixteenth to the beginning of Nineteenth Century; a Fifteenth Century loggia, on the top of the stairs, with round pillar-supported arches, leading to a squared plan tower built in obedience to Emperor Federico II' s will, to the upper floor rooms (where the poet Torquato Tasso Stayed for a while in 1588) and to the imposing portico with stone carved pillars and capitals.
La Cattedrale
In Piazza Duomo domina la
Cattedrale, ricostruita nel 1747 negli spazi che un tempo furono i giardini del Castello.
Cattedrale, ricostruita nel 1747 negli spazi che un tempo furono i giardini del Castello.
La sua maestosa facciata in blocchi squadrati di calcare, proveniente dalla Cattedrale distrutta dal terremoto del 1694, è ornata da un portale in stile romanico-gotico su cui sono scolpiti in bassorilievo la figura di un Vescovo benedicente ed i simboli dei quattro evangelisti.
L'interno, con tre navate a pianta basilicale, conserva un pregiato coro ligneo di scuola bagnolese del 1622 e due ricchi altari marmorei policromi.
The Cathedral
The Cathedral overlooks Piazza Duomo. lt was rebuilt in 1747 in the area in which once were the Castle gardens. lts majestic front, made of squared limestone blocks, comes from the Cathedral destroyed by 1694 earthquake and is adorned with a Romanesque-Gothic portal on which are bas-relief engraved the character of a blessing Bishop and the symbols of the four Evangelists.
The interior of the church,
on the basilica plan with nave and two aisles, retains a precious wooden choir dated 1622 and two valuable polychromatic marble altars.
on the basilica plan with nave and two aisles, retains a precious wooden choir dated 1622 and two valuable polychromatic marble altars.
Chiesa del Convento
L'edificio dedicato al culto del
Santo Patrono, Sant' Antonio di Padova, è in P.zza Convento (il belvedere con il Tiglio secolare) ove era un monastero francescano.
Santo Patrono, Sant' Antonio di Padova, è in P.zza Convento (il belvedere con il Tiglio secolare) ove era un monastero francescano.
La chiesetta, a due navate,
custodisce altari in marmo policromo; un coro ligneo della fine del XVIII sec.; un trittico in legno intagliato e dorato del XVII sec.; una predella lignea del XVI sec., su cui sono dipinti episodi della vita di Sant' Antonio, e la reliquia del Santo.
custodisce altari in marmo policromo; un coro ligneo della fine del XVIII sec.; un trittico in legno intagliato e dorato del XVII sec.; una predella lignea del XVI sec., su cui sono dipinti episodi della vita di Sant' Antonio, e la reliquia del Santo.
Convento’s Church
The building dedicated to the cult of the Patron Saint, St Anthony of Padua, is in Piazza Convento (the belvedere with the age-old
lime free) where once was a St Francis friars' monastery.
The small two aisles church retains polychromatic marble altars; a late Eighteenth Century wooden choir; a Seventeenth Century wooden engraved gilt triptych; a Sixteenth Century wooden predella, on which events in St Anthony’s life are painted, and the Saint' s relic.
[] []
[]
[]
[]